In Italia vivono diverse specie di zanzare, sia autoctone che originarie di altri paesi (alloctone).
Confrontiamo qui la Zanzara tigre, diffusa largamente nell'oasi, con la Zanzara comune, principale specie in Pianura padana e ormai scomparsa dall'area della scuola.
la Zanzara tigre è originaria dell'Asia ed è arrivata in Italia attraverso il commercio di pneumatici nel 1990.
attiva di giorno
attiva di sera e di notte
piccole raccolte d'acqua
qualsiasi raccolta d'acqua
La zanzara tigre tende ad evitare grandi specchi d'acqua; inoltre, ecosistemi acquatici come stagni e laghi ospitano numerosi predatori che limiterebbero notevolmente il successo riproduttivo. Le femmine di questa specie preferiscono deporre le uova in piccole raccolte d'acqua; dalla schiusa delle uova in circa 10-20 giorni le larve diventano adulte, crescendo indisturbate, e abbandonano l'acqua. In questa immagine si vedono alcune larve in una piccolissima raccolta d'acqua formatasi tra le pieghe di un vecchio telo in attesa di smaltimento all'ingresso dell'oasi (foto di Marco Di Micco).
Zanzara tigre
Areale nativo: Sud-est asiatico, isole dell'Oceano Pacifico Occidentale e dell'Oceano Indiano.
Areale di introduzione: Europa Occidentale e Meridionale, Medioriente, Africa, Nord e Sudamerica, Caraibi. È in continua diffusione in tutto il mondo.
Attività: le femmine sono aggressive e pungono generalmente nelle ore diurne, preferibilmente all’aperto.
Riproduzione: in piccole raccolte d’acqua, sia naturali che artificiali: cavità nei tronchi, piccole pozze, annaffiatoi, sottovasi, lattine, tombini e pneumatici.
Zanzara comune
Areale nativo: Nord Africa, Medio Oriente e Europa.
Attività: Le femmine sono attive prevalentemente di sera e di notte, frequentando spesso gli ambienti chiusi come le case.
Riproduzione: Colonizza quasi tutti i tipi di raccolte d'acqua stagnante: piccole pozze, tombini, stagni e risaie.
I pipistrelli sono grandi divoratori di insetti: possono mangiarne migliaia in una sola notte. Tra queste prede ci sono anche le zanzare. Essendo animali notturni, i pipistrelli si nutrono principalmente delle specie di zanzare più notturne e crepuscolari. La zanzara tigre è prevalentemente diurna e quindi non rappresenta, a differenza della zanzara comune, una preda tipica dei pipistrelli.